Come in una trama, dove filo dopo filo, intreccio dopo intreccio, il tutto si rivela nella sua unicità e bellezza, così dall’incontro di realtà differenti ma con valori condivisi nasce una nuova tela:

una capsule collection etica e sostenibile

Un progetto di ideazione, produzione, distribuzione e comunicazione di una linea di moda inclusiva, sostenibile ed etica che porti sui capi e sugli accessori i messaggi – concreti e metaforici – di una campagna che celebra la donna nell’empowerment femminile, nella lotta alla violenza di genere, nella difesa dei diritti umani e nell’educazione alla pace.

Il progetto prende forma all’interno del laboratorio artigianale Trame della Cooperativa Sociale La Venenta, dal desiderio di creare un’opportunità esperienziale, formativa e lavorativa dedicata alle donne vittime di violenza e in particolare a donne con percorsi difficili alle spalle: una risposta nell’immediato a un bisogno di autostima e di autonomia.

Nel laboratorio Trame sarte esperte affiancano donne che apprendono un mestiere e mentre creano capi di abbigliamento, cuciono anche parti di loro, in un’unica trama che restituisce dignità, indipendenza, visione di un futuro migliore.

Le materie prime utilizzate provengono da donazioni da parte di Es’givien, marchio di moda Made in Italy, riconosciuto come eccellenza nelle sue scelte a favore di un’economia circolare e sostenibile.
I tessuti sono frutto di ricerca e sperimentazione, preziosi tessuti jacquard, accoppiati, stampati, laserati, rimasti dalle produzioni delle collezioni Es’givien, che, in TRAME X ES’GIVIEN, trovano una seconda vita.

Dalla creatività di Trame ed Es’givien prende vita una Capsule collection di pezzi unici in edizione limitata.

Un contributo speciale proviene dai laboratori dell’Associazione di promozione sociale We-noMads, che realizza laboratori artigianali, e dal Centro Socio Occupazionale DìAmo della Cooperativa Sociale La Venenta.
In questi laboratori, persone con svantaggio o fragilità personalizzano ogni singola creazione con speciali stampe e ricami, contribuendo alla creazione di una storia intrecciata da tante persone differenti con bisogni speciali e personalità uniche.
Queste persone con abilità produttive e performance operative ridotte sono supportate da un educatore durante le attività.
Nel Centro Socio Occupazionale DìAmo, oltre 20 persone contribuiscono a realizzare meravigliose custodie per gli abiti: borse in carta di giornale riciclata che portano con orgoglio messaggi di dignità, talento e impegno. Un progetto nel progetto dunque, volto a promuovere l’autonomia personale e la partecipazione attiva alla vita sociale delle persone disabili attraverso lo svolgimento di attività produttive, compatibili con le abilità e competenze di ciascuno, in un ambiente di lavoro protetto.

Il progetto intende dunque favorire l’incontro tra realtà impegnate nel sociale e professionisti/organizzazioni del mondo del fashion/design che vogliono condividere e orientare la propria vision verso una moda consapevole e responsabile.
Una moda che possa essere al servizio della solidarietà (anche emergenziale), pur mantenendo attivi i canoni estetici contemporanei con unicità, qualità e sostenibilità.
Il progetto ambisce a promuovere una best-practice tangibile, in termini di economia circolare, diffondendo così la cultura della responsabilità sociale integrando ambienti profit e no profit, grazie alla creazione di una nuova filiera etica, sostenibile e solidale.

Crediamo in un futuro in cui la moda ed il suo indotto diventino una forza rigenerativa, inclusiva e collaborativa, capace di creare valore economico ed estetico, ma soprattutto capace di apportare valore per le persone e l’ambiente che ci circondano.

Il progetto è stato realizzato con il contributo di Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna e di Banca d’Italia.

Grazie a questi contributi una parte dei costi di produzione e promozione del progetto non ricadono sul prezzo finale dei capi, permettendo così al cliente di acquistare i primi 100 capi ad un prezzo molto speciale.

una capsule collection etica e sostenibile

Etica

  • perché è prodotta all’interno del laboratorio Trame della Cooperativa Sociale La Venenta da donne e mamme italiane e straniere in condizione di momentanea fragilità, creando così opportunità di lavoro per donne in percorsi di reinserimento lavorativo e sociale;

  • perché prevede il coinvolgimento degli utenti del Centro Socio Occupazionale di Venenta che hanno così la possibilità di svolgere attività produttive, compatibili con le loro abilità e competenze in un ambiente di lavoro protetto e con il supporto di operatori esperti nelle diverse lavorazioni;
  • perché i capi raccontano, attraverso dipinti, stampe e ricami, storie e temi connessi al mondo del femminile, alla salvaguardia dei diritti, come, ad esempio, le campagne contro la violenza di genere ed ogni forma di violenza, aggressione e discriminazione sull’essere umano a favore della pace nel mondo.

Sostenibile

  • perché utilizza materiale di fine produzione di ES’GIVIEN promuovendo un’economia circolare;
  • perché utilizza design e materiali 4 stagioni e di elevata qualità: la collezione è creata per durare nel tempo e adatta a tutte le stagioni (un evergreen contemporaneo in linea con il mood Trame x Es’givien, arricchito con la filiera sociale, l’inclusione e la formazione delle risorse in difficoltà grazie alla Cooperativa Sociale La Venenta);
  • perché i capi dalle linee morbide sono interscambiabili tra mamma e figlia grande permettendo un guardaroba condiviso e quindi una migliore gestione anche del portafoglio